Che diavolo ci faccio qui ?

mercoledì, novembre 30, 2005

Disponibile la nuova versione di Firefox



E appena stata rilasciata l'ultima versione del browser Firefox, la versione e' la 1.5 e implementa alcune interessanti novita'.
Sono stati, innanzitutto, corretti problemi di sicurezza e cio' di fatto rende questo browser lo strumento ideale e piu' sicuro per navigare su internet

Al momento attuale Secunia, societa' specializzata nella sicurezza dei programmi, rileva 25 possibili problemi di sicurezza per Firefox di cui solo 3 non ancora corretti o per i quali non esistono al momento patch o aggiornamenti.

Per Internet Explorer, invece, segnala 89 possibili problemi di sicurezza di cui 21 non ancora corretti o per i quali non esistono al momento patch o aggiornamenti

La cache e la navigazione sono stati migliorati e si nota una velocita' maggiore nel caricamento di pagine gia' visitate.

E' stato introdotto un sistema incrementale di aggiornamento, ovvero se viene rilasciato un aggiornamento, viene automaticamente (o manualmente a seconda di come viene configurato)
scaricato ed installato, senza bisogno di dover riscaricare tutto il programma.

Inoltre il sistema di bloccaggio dei pop-up (quelle fastidiose finestrelle che appaiono visitando certi siti) e' stato migliorato (usando firefox mi ero quasi dimenticato la loro esistenza).

Da quando Firefox ha fatto la sua comparsa ha rosicchiato lentamente ma stabilmente le quote di mercato di IE e attualmente e' attestato sui 13-15% dei naviganti della rete. Il rimanete 85-87%
evidentemente si trova bene con spyware, dialer, e altre schifezze installate sul computer :-)

A chi non dovesse ancora conoscere questo browser, consiglio di scaricarselo e provarlo, tanto non vi costa niente, il programma e' gratuito e sviluppato da appassionati, riuniti in associazione.

Il link lo trovate a destra ;-)

venerdì, novembre 25, 2005

Nevica

E' arrivata la neve, poca poca, una spruzzatina tipo zucchero sul pandoro.
Non vale neppure la pena mettere le catene e tra un paio di giorni se ne sara' gia' andata via, probabilmente.

Devo ancora decidere se questa cosa bianca mi piace oppure no, e' molto scenografica e i paesaggi innevati sono suggestivi pero' che palle spalarla per uscire di casa, che rottura mettere le catene o le ruote termiche, e i piedi umidi e bagnati dove li vogliamo mettere ??!

sabato, novembre 19, 2005

Mandrake ops Mandriva 2006

Ma quanto mi piace ?!

lo sfondo non e' incluso, arriva da flickr.

Fa molto autunno.
Dopo mesi che la aspettavo e' arrivata la versione definitiva di Mandriva 2006Ha cambiato nome, e' passata dal vecchio Mandrake al nuovo Mandriva, ma e' rimasta facile da usare ed'intuitiva da installare.
Molti si sentono intimoriti nel usare linux perche' considerato difficile da usare e da installare, con Mandriva non rimangono piu' scuse, bastano 3-4 Gb di spazio per avere un sistema operativo completo ed alternativo a windows. L'unica rinuncia e' il non poter usare molti programmi sviluppati per Windows, ma usando WINE, un piccolo emulatore, si riesce a far girare molti di questi programmi anche su linux.
Inoltre esistono molte alternative sotto linux, se non si e' interessati a qualche programma specifico o a giochi, solo disponibili per windows. Se si usa il computer per navigare su internet, per le email, per vedere film o ascoltare musica, per usare programmi tipo Office (sostituito su linux da OpenOffice) , si puo' provare ad usare mandriva, tra l'altro i virus, per ora, non funzionano su linux :-)

L'installazione e' semplice e in meno 40 minuti si ha un sistema completo installato.
Sul mio portatile, compaq presario 724EA, tutto funziona senza problemi (a parte il winmodem che ovviamente essendo WINmodem non funziona) pure il touchpad e la gestione dell'energia che in versioni precedenti qualche scocciatura la davano, sono stati configurati automaticamente.
Penso che tra poco tempo linux raggiungera' e sorpassera' windows sul piano dell'usabilita' e semplicita' di utilizzo.

lunedì, novembre 14, 2005

c'e' chi rimane e c'e' chi parte

C'e' chi sogna di fare grandi cose o comunque qualcosa di particolare, poi ripone il sogno nel cassetto e continua a vivere una vita bigia. E c'e' chi prende il coraggio a due mani e si lancia.

Ci sono due fratelli di Aosta che hanno deciso di farsi un giro in vespa.

Un giro dell'Australia in vespa !

Uno parte in una direzione l'altro nell'altra e si incontreranno da qualche parte, magari insieme
a crocodile dundee, per festeggiare il loro trentesimo compleanno.

http://www.gemellivespa.com/

Forse un giorno lo faccio pure io, parto in Ape e me ne vado in giappone

giovedì, novembre 10, 2005

Burn Paris Burn

Per adesso non e' ancora Parigi a bruciare ma alcune sue periferie.
Citta', quartieri, per cosi dire ghetto in cui abitano principalmente emigrati e stranieri, ma anche per cosi dire francesi di seconda o terza generazione, figli o nipoti di emigrati provvenienti da ex colonie francesi quali ad esempio algerini ma non solo, che non si sono ancora integrati perfettamente. Francesi sulla carta ma spesso discriminati per le loro origini o perche' residenti in questi quartieri.

Ripeto, sicuramente ci possono essere discriminazioni nei loro confronti, non lo metto in discussione, ho abitato per qualche anno dalle parti di Parigi, per la precisione in una "banlieu" semi chic, almeno dai prezzi degli affitti, posso affermare che non era zona popolare.
Il posto si chiama Gif sur Yvette e andavo a lavorare in una citta' vicina (circa 7 Km), Les Ulis con una fama di postaccio, come dice anche il testo di una canzone rap che ho appena trovato :

Les Ulis, ghetto sale et difficile
La misère au premier degré même les cafards refusent de vivre ici


(les ulis, ghetto sporco e difficile, la miseria al primo grado, pure gli scarafaggi si rifiutano di vivere qui)

Benche' non mi sia mai sembrata un cosi brutto posto, ovviamente non mi aggiravo in certi quartieri di notte per stare piu' tranquillo, ma ripeto quella era comunque una zona non propriamente ghettizante o almeno molto meno di altre zone. C' erano posti di lavoro, scuole, cinema e quant'altro si possa volere, piu' qualche casermone in cui viveva la cosi detta "racaille" (cosi veniva chiamata da alcuni miei colleghi 100% francesi e forse inconsciamente 100% razzista, racaille traducibile in italiano con gentaglia, teppisti etc etc).

Nel posto in cui lavoravo, una grossa multinazionale americana, erano impiegati anche molti giovani provenienti da questi ed altri quartieri "discriminati", non mi sono mai fatto problemi a socializzare con loro e posso dire che normalmente erano persone come le altre, benche a volte qualche episodio poco carino si sia verificato, per esempio una volta ci arrivo' una communicazione dalla direzione in cui veniva segnalata la poco civile azione di qualche persona che aveva utilizzato un cestino dei rifiuti presente nei bagni delle signore a mo' di WC. Ma gli incivili possono abitare anche in altri quartieri, no ?

Sto' perdendo il filo del discorso, a volte mi capita abbiate pazienza.

Quindi ci sono violenze in questi quartieri, bande di giovani vandali che se ne vanno in giro a dar fuoco a macchine, cassonetti delle immondizie, negozi etc etc.
Cosa che piu' o meno succedeva anche in passato, specialmente nella notte di capodanno (una cosa che mi aveva colpito quando la senti al TG durante la mia permanenza francese, era l'alto numero di macchine date alle fiamme la notte del 31 dicembre).

Ho sentito in televisione dichiarazioni di esponenti politici francesi dell'opposizione (sinistra) che si dichiaravano contrari all'attuazione del coprifuoco, per i minori dalle 22 o 24 fino alle 6 del mattino (coprifuoco istituito dai prefetti che lo ritengono necessario) e contrari pure all'espulsione di quegli stranieri (con permesso di soggiorno o illegalmente presenti) che venivano arrestati e processati per direttissima per i disordini.

Mi spiegassero questi signori come pensano di risolvere la situazione straordinaria senza ricorrere a soluzioni drastiche ? Pare loro normale che minori di 16 anni se ne stiano in giro di notte da soli ? A far che ?

Comunque la situazione non e' risolta, forse si calmera' ma sara' solo un fuoco che cova sotto la cenere.

Peace and Respect, con la violenza non si risolve niente.