Che diavolo ci faccio qui ?

martedì, settembre 26, 2006

Ancora su la tomba delle lucciole

Gironzolando su youtube per vedere cosa c'era su "una tomba per le lucciole" o la tomba delle lucciole che dir si voglia ,(tutti video tristissimi generalmente) ho scoperto che ne hanno fatto anche un "drama".

Qui la prima parte, altre parti penso si possano trovare cercando bene su youtube o altrove.





La storia inizia piu' o meno dove finiva l'anime con la zia e la nipote che vanno a cercare i due ragazzi e scoprono che sono ormai morti.
Poi presumo, verra' fatto un flashback e raccontata tutta la vicenda.
Qui un mix di scene arrangiate con musica degli "l'arc en ciel".





La prima parte del drama e' stata caricata 2 settimane fa, la seconda 1 settimana fa.

lunedì, settembre 25, 2006

MTV anime week

Anche quest anno MTV trasmettera' per tutta la settimana una selezione di cartoni animati giapponesi (anime).

Questa sera c'e " una tomba per le lucciole" (火垂るの墓 Hotaru no haka) un capolavoro.

Qui la programmazione

sabato, settembre 16, 2006

Il papa deve scusarsi ? ma per favore...

Il papa deve scusarsi !

Questo e' quello che viene chiesto a gran voce dal mondo musulmano, lo chiedono dopo che la stampa del mondo arabo ha riportato qualche frase di un discorso piu' ampio, tenuto dal papa all'universita' di Ratisbona.

Che si scusino piuttosto i fondamentalisti islamici o che si scusino i mussulmani per il comportamento di quei fondamentalisti che seminano morti tutti i giorni nel nome di dio.

Queste le frasi riportate dalla maggior parte dei giornali e attribuite al papa:

"Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava"

e poi

La violenza è in contrasto con la natura di Dio e la natura dell'anima. "Dio non si compiace del sangue; non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio. La fede è frutto dell'anima, non del corpo. Chi quindi vuole condurre qualcuno alla fede ha bisogno della capacità di parlare bene e di ragionare correttamente, non invece della violenza e della minaccia… Per convincere un'anima ragionevole non è necessario disporre né del proprio braccio, né di strumenti per colpire né di qualunque altro mezzo con cui si possa minacciare una persona di morte…"

Oppure in qualche caso cambiando direttamente le parole, vedi il giornale di sicilia :

La violenza è in contrasto con la natura di Dio e dell'anima'', ha detto papa Benedetto XVI, quindi ''la guerra santa è contro Dio e l'Islam fondamentalista contraddice il profeta Maometto''. ''La conversione mediante violenza'', ha aggiunto, è ''cosa irragionevole'' e per questo ''è contraria alla natura di Dio'', perché ''Dio agisce con logos. E logos significa assieme ragione e parola''.

Questo, quello che e' stato detto realmente :

Tutto ciò mi tornò in mente, quando recentemente lessi la parte edita dal professore Theodore Khoury (Münster) del dialogo che il dotto imperatore bizantino Manuele II Paleologo, forse durante i quartieri d'inverno del 1391 presso Ankara, ebbe con un persiano colto su cristianesimo e islam e sulla verità di ambedue. Fu poi probabilmente l'imperatore stesso ad annotare, durante l'assedio di Costantinopoli tra il 1394 e il 1402, questo dialogo; si spiega così perché i suoi ragionamenti siano riportati in modo molto più dettagliato che non le risposte dell'erudito persiano. Il dialogo si estende su tutto l'ambito delle strutture della fede contenute nella Bibbia e nel Corano e si sofferma soprattutto sull'immagine di Dio e dell'uomo, ma necessariamente anche sempre di nuovo sulla relazione tra le "tre Leggi": Antico Testamento – Nuovo Testamento – Corano. Vorrei toccare in questa lezione solo un argomento – piuttosto marginale nella struttura del dialogo – che, nel contesto del tema "fede e ragione", mi ha affascinato e che mi servirà come punto di partenza per le mie riflessioni su questo tema.

Nel settimo colloquio (dialexis – controversia) edito dal prof. Khoury, l'imperatore tocca il tema della jihād (guerra santa). Sicuramente l'imperatore sapeva che nella sura 2, 256 si legge: "Nessuna costrizione nelle cose di fede". È una delle sure del periodo iniziale in cui Maometto stesso era ancora senza potere e minacciato. Ma, naturalmente, l'imperatore conosceva anche le disposizioni, sviluppate successivamente e fissate nel Corano, circa la guerra santa. Senza soffermarsi sui particolari, come la differenza di trattamento tra coloro che possiedono il "Libro" e gli "increduli", egli, in modo sorprendentemente brusco, si rivolge al suo interlocutore semplicemente con la domanda centrale sul rapporto tra religione e violenza in genere, dicendo: "Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava". L'imperatore spiega poi minuziosamente le ragioni per cui la diffusione della fede mediante la violenza è cosa irragionevole. La violenza è in contrasto con la natura di Dio e la natura dell'anima. "Dio non si compiace del sangue; non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio. La fede è frutto dell'anima, non del corpo. Chi quindi vuole condurre qualcuno alla fede ha bisogno della capacità di parlare bene e di ragionare correttamente, non invece della violenza e della minaccia… Per convincere un'anima ragionevole non è necessario disporre né del proprio braccio, né di strumenti per colpire né di qualunque altro mezzo con cui si possa minacciare una persona di morte…".

L'affermazione decisiva in questa argomentazione contro la conversione mediante la violenza è: non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio. L'editore, Theodore Khoury, commenta: per l'imperatore, come bizantino cresciuto nella filosofia greca, quest'affermazione è evidente. Per la dottrina musulmana, invece, Dio è assolutamente trascendente. La sua volontà non è legata a nessuna delle nostre categorie, fosse anche quella della ragionevolezza. In questo contesto Khoury cita un'opera del noto islamista francese R. Arnaldez, il quale rileva che Ibn Hazn si spinge fino a dichiarare che Dio non sarebbe legato neanche dalla sua stessa parola e che niente lo obbligherebbe a rivelare a noi la verità. Se fosse sua volontà, l'uomo dovrebbe praticare anche l'idolatria.


Qui trovate il testo completo del discorso tenuto da Ratzinger a Ratisbona, parecchio palloso a meno che non siate teologi, probabilmente.

Nel complesso, mi chiedo se il mondo islamico fondamentalista e quello massmediatico non abbiano bisogno di una cura a base di benzodiazepine.

venerdì, settembre 15, 2006

Libri - I vendicatori - Gli occhi del drago



Aggiungiamo 2 libri alla lista dei libri letti, il primo :

I vendicatori
di Richard Bachman pseudonimo usato da Stephen King.

E' un libro del 1996 un po' particolare, insieme a questo libro King ne ha pubblicato un altro, Desperation e i 2 libri sono "complementari".

Nei due libri (le copertine avvicinate compongono un unico disegno nella prima edizione, in altre edizioni o in altri paesi hanno usato una copertina diversa rovinando un piccolo gioiello) i personaggi sono gli stessi, o meglio hanno gli stessi nomi ma non sono le stesse persone, come se le vicende raccontate si svolgessero in due mondi diversi ma alcuni elementi dei 2 mondi si mischiano.
In un libro un personaggio e' buono e nell'altro e' cattivo etc etc.

Avevo gia' letto i due libri nel 97 ma visto che tra poco dovra' uscire il film di Desperation volevo ridare una leggiucchiata ai libri.

Nel film lo sceriffo Collie Entragian e' interpretato da Ron Perlman
praticamente un attore che e' un istituzione nei film di "serie b" ma dal nome quasi sconosciuto, benche' abbia recitato in un sacco di roba notevole, dal nome della rosa a Hellboy, prestando la sua voce in un sacco di cartoni e faceva la bestia nella serie televisiva la bella e la bestia, un vecchio telefilm senza dimenticare Max Headroom , un piccolo capolavoro.

Forse a causa del suo aspetto gli capitano quasi sempre parti da cattivo.

Comunque...

Nei vendicatori,

In una pacifica giornata di mezza estate, la vita di un quartiere di una piccola cittadina, viene sconvolta dall'arrivo di alcuni furgoni, da cui qualcuno o qualcosa inizia a sparare e ad ammazzare gli abitanti. Tak e' stato liberato e ora ha un sacco di lavoro da fare.


Il secondo :
Gli occhi del drago
del 1987 di Stephen King

Un fantasy sempre di King, uscito anni fa ma che ancora mi mancava.

Nei baronati, il mago Flagg uccide re Roland facendone ricadere la colpa sull'erede al trono.

Ancora una volta King ri-impasta nomi e personaggi della sua lunga saga/epopea della torre nera
(anche se si potrebbe dire che in quasi tutti i libri di King ci sia un rimando alla torre nera).

Bel librettino, senza tante pretese ma non male.
(si puo' dire cosi per un libro quando ci si accorge che sono gia' le 4 di notte quando si smette di leggere,no ?)

giovedì, settembre 07, 2006

Andar per boschi

Porcini pochi











Pero' ho visto questo simpatico animaletto.

Siamo rimasti a guardarci per un po'.
Mi ha lasciato anche prendere la macchina fotografica
e farle una foto prima di ritornarsene "in casa".

mercoledì, settembre 06, 2006

Don't download this song

Nel panorama delle parodie musicali c'e' un cantante americano che ha fatto storia, si chama Al Yankovic o Weird Yankovic .

Il suo ultimo album uscira' a settembre, sicuramente non lo comprero' ma volevo solo segnalare

che su questo album c'e' una canzone con questo titolo "don't download this song".

Questa canzone e' liberamente scaricabile dal sito del cantante su myspace e sempre sul sito e' possibile guardare il video (oppure guardatelo su youtube che va meno a scatti)

un altra home page del tipo la trovate qui

Ho trovato questa canzone seguendo qualche link.
Inizialmente stavo leggendo di un gruppo di bambini di Chernobyl che sono stati multati perche' avevano cantanto in pubblico senza aver prima pagato l'obolo alla SIAE.

"La Siae ha fatto una multa di 205 euro a 14 bambini di Chernobyl per violazione del diritto d´autore. I piccoli, di età compresa tra i 7 e 12 anni, avevano preparato un piccolo spettacolo per dire grazie alle famiglie da cui erano stati ospitati. Con una canzone in bielorusso. Le piccole casse di un computer portatile diffondevano una canzone popolare. E loro, sulla base musicale, avevano iniziato a cantare le prime strofe per salutare le persone che si erano prese cura di loro per quasi un mese."

lunedì, settembre 04, 2006

The children men



Al cinema sta' per uscire l'adattazione di un libro della scrittrice
Phillis Dorothy James
, meglio conosciuta come P.D. James, "The children of men"(1992) il libro e "Children of men", il film.

Probabilmente il budget del film non permetteva l'acquisto del "the".

Ho appena visto il trailer di questo film, che viene presenatato a venezia in questi giorni, su euronews e mi ha intrigato.

Non al punto da convincermi a ritornare al cinema, sia chiaro ma abbastanza da convincermi a comprare il libro.

La storia in sintesi :

Le donne non rimangono piu' incinta su tutto il pianeta.
Il motivo e' sconosciuto.
Mentre gli scienziati cercano la causa e una soluzione, l'umanita' ha perso interesse per il futuro. Nel libro viene descritta la situazione in Gran Bretagna dove, il solito dittatore ha preso il potere.

Pare che l'uomo abbia questo odio "amore" per i dittatori e le storie in cui l'umanita' si trova ad un passo dal baratro. Tra le pietre miliari della narrativa o del cinema ci sono un sacco di storie distopiche.


1984
la macchina del tempo
fahrenheit 451
il pianeta delle scimmie
V for vendetta
battle royale
etc etc etc

sabato, settembre 02, 2006

delusioni

Insomma, non si fa cosi !
Prima Courmayeur sbandiera ai 4 venti che veniva in ritiro la nazionale giapponese di pattinaggio e poi viene quella di short track.

Poi dicono che oggi ci sarebbe stata una "giornata giapponese" e poi la annullano.

Cribbio !