Che diavolo ci faccio qui ?

domenica, febbraio 15, 2009

Blues di una domenica pomeriggio

Eccolo, arriva san valentino e ti porta un po' di depressione e "blues", almeno se sei single.

O almeno se sei single e ti trovi nella mia situazione e poi no non e' vero, stavo cosi gia' da qualche giorno prima ma san valentino non aiuta lo stesso.

Alla solitudine uno ci fa anche il callo e l'abitudine e come i calli si indurisce con il tempo e non ci pensa neppure piu'.
Si accontenta di cio' che ha e non perde neanche piu' tempo a cercare in giro.

Pero' poi il dannato destino ti fa conoscere una persona con cui hai molte affinita' e visto che le cose semplici non ti si addicono te la fa conoscere online e come minimo te la mette a 800km di distanza (beh sempre meglio della ex che sta' a 8000 km e passa).

Ovviamente il bastardo destino ti ci fa affezionare a questa persona prima di tirarti l'ennesima pugnalata.

Nello specifico l'ex della persona che dopo essersi comportato malissimo (quando lei aveva piu' bisogno di lui, in un momento molto particolare, prende e parte con gli amici a barcellona) si rifa' avanti dopo 3 mesi durante i quali non si era fatto sentire e te la lascia piena di dubbi.

Lei sembra convinta della sua scelta di mollarlo e verso di lui prova rabbia, questo quel che dice.

Pero' sento che qualcosa non e' piu' come prima tra noi.
Ora ti dice che ha bisogno di tempo, che dentro ha troppa rabbia e veleno e che non ti vuole fare male e di non correre troppo.

Sembra ragionevole, in fondo ti dici si e' lasciata da 3 mesi dopo 4 anni che stava con il torinese, ha bisogno di tempo per metabolizzare.

Pero' i dannati sentimenti sono sentimenti e quindi poco razionali e ci stai di m°°°a.

Ormai erano 5-6 anni che vivevo felicemente single senza questo groppo in gola ed e' arrivata lei e ti ritrovi la domenica (e gli altri giorni) a pensare a lei e ti sale dentro quel nodo che non sai come levarti.

lei continua a dirti tvb e a sorridere a mostrarsi estroversa ma qualcosa e' rotto o senti che si potrebbe rompere.

Ho anche valutato l'eventualita' di prendere e partire per roma, questa mattina ho anche guardato qualche annuncio di lavoro brrr...

Ma la conosco solo da settembre e ci siamo (o almeno io) "avvicinati" solo da dicembre gennaio e forse ha ragione lei, corro troppo.

Pero' sono un dannato testardo e se qualcosa sento di volerla/doverla fare non mi piace perdere tempo.

Speriamo che la questione baita si risolva bene e in fretta per quest'anno, cosi mi sentirei piu' libero di prendere e partirmene magari a Roma.

(dove per la cronaca in questo preciso momento ci sono 9° contro i -2° di qui)

giovedì, febbraio 05, 2009

Chi non muore si rivede

Visto che e' da un po' che non scrivevo e che comunque avevo un rospo da sputare il titolo mi sembra azzeccato.

Da un sacco di tempo va in onda un balletto osceno e necrofilo attorno al corpo inanimato di una ragazza in coma irreversibile da 17 anni.

Ad ogni tg c'e' il politico di turno pro e quello contro all'interruzione dell'alimentazione forzata nei confronti di questo corpo.

C'e' il prete contro e questa sera anche la tipa che e' passata a trovare il corpo inerme all'ospedale e che ci teneva a dirci che per lei era come una qualsiasi altra persona, a parte il sondino che le entra in bocca o naso (non ho sentito bene) che la pelle era liscia e fresca come quella di una persona viva e che quindi bisogna continuare a forzarle alimenti ed acqua dentro il corpo.

Dall'altra parte c'e' il padre e i medici che vorrebbero poter dare un termine a questa inutile "terapia" ma non possono perche' la legge non lo consente.

Quindi, visto che e' sempre meglio mettere le cose per iscritto bene prima, ci tenevo a dire BENE CHIARO E FORTE che se mai (sgratt sgratt) mi dovessi trovare in coma irreversibile

VOGLIO che sia staccata la spina ai macchinari che mi inchioderebbero ad una non vita.

Magari fatemi una iniezioncina rilassante e antidolorifica (caso mai il corpo provi ancora dolore, non si sa mai, ma in quel caso proverei dolore anche rimanendo inchiodato a letto ma per un tempo molto piu' lungo) che mi faccia partire per l'ultimo viaggio.

Se credete in Dio non avete da temere la morte e se dio non esiste allora che vi importa ?

Lasciate che sia io a decidere cosa e' bene oppure no per il mio contenitore, non vi appartiene, e' roba mia e decido io. Grazie.

P.s.
prego Dio che freghi tutti e porti quella ragazza lontana da questo becero mondo dove non sara' inchiodata in un letto per lo spettacolo della gente.