Stato di guerra permanente (e banane)

Questo il modo in cui e' stata definita dall'amministrazione Bush la situazione internazionale attuale, o meglio quello che prevedevano essere lo stato post 11 settembre 2001 o meglio ancora quello che volevano instaurare.

Sono passati 5 anni e la lotta contro il terrorismo e' come minimo poco risolutiva ma in fondo essendo una guerra permanente, senza limiti di tempo e limiti geografici la cosa non dovrebbe preoccuparci, ce lo avevano detto.

Ieri e' stato sventato un complotto terroristico che mirava alla distruzione di decine di aerei in viaggio verso gli USA da Londra, 24 gli arrestati al momento in UK e una decina in Pakistan.

E mentre ci si dimostra che i terroristi sono sempre pronti a farci fuori, si inaspriscono i controlli per garantire la sicurezza sugli aerei. Raggiungendo stati al limite della paranoia.

Nella citta' che ne ospita un museo ad un viaggiatore e' stato chiesto di sbucciare una banana per verificare che non contenesse dell'esplosivo.
In ogni caso tutti i contenitori di liquidi venivano confiscati e messi o svuotati in sicurissimi bidoni della spazzatura a fianco delle file dei passeggeri.

In fondo l'importante e' che non esplodessero sugli aerei.

Forse nel futuro, improvvisati bioterroristi potrebbero trasportare bottiglie di liquidi contenenti agenti biochimici e svuotarle innocentemente all'interno degli aereoporti al momento dei controlli .

Ricordate :

Guerra e' pace.
Liberta' e' schiavitu'
L'ignoranza e' forza.

(solo un po' in ritardo, ma 17 anni non sono troppi)