Che diavolo ci faccio qui ?

venerdì, ottobre 19, 2007

Siamo tutti un po' editori...

Governo che vai, [......] che trovi. (sostituire i puntini con quel che preferite).

Questa mattina ho scoperto che questo governo mi vuole trasformare in un editore, anzi vuole trasformare in editore chiunque pubblichi siti web, blog etc, obbligandolo alla registrazione al ROC ,registro degli operatori di comunicazione,(ovviamente non sara' gratis come cosa) un ennesimo ente inutile e un ennesima legge di cui non si sentiva la mancanza.

Il tutto ovviamente per tutelare e garantire l'articolo 21 della costituzione (liberta' di espressione)

Per approfondire qui l'articolo su punto-informatico


Qui l'articolo 21 della costituzione :

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.

In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.

La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.

Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.

Solo io penso che questa (e altre leggi simili) cozzino con la prima parte dell'articolo ?

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Non e' questa una forma di autorizzazione ?

Tra l'altro e' il classico esempio di articolo che dice tutto e il suo contrario basta leggere la parte finale :

Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.

Non e' questa parte in contraddizione con la parte iniziale ??

Nella stessa riunione del consiglio dei ministri si e' anche deciso di regolare il lobbismo, ovvero quelle attivita' di "convincimento" e pressione da parte di soggetti terzi sul governo per approvare determinate leggi.

Cioe', rendiamo perfettamente legale e moralmente accettabile cio' che non lo e'.

Un governo dovrebbe garantire pari garanzie, diritti e doveri a tutti i suoi cittadini e non a chi ha mezzi di "pressione/convincimento" maggiori di altri.

Non sono cosi ingenuo da pensare che operazioni lobbistiche non ci fossero prima o non ci sarebbero senza questa legge, pero' penso che mettere nero su bianco come si debbano comportare i vari "supplicanti" lobbisti quando richiedono "favori" al governo lo trovo quanto meno [...] (sostituire i puntini con quel che preferite).

Tanto che sia chiaro.
Non sento la mancanza del governo Berlusconi e del suo partito delle finte liberta' ma sento la mancanza di un governo intelligente.

Purtroppo e' una cosa che manca dall'italia (va beh anche da altri paesi) da un sacco di tempo.