We Want Human Rights Not the Olympics Hu Jia

Mentre il mondo del marketing si sfrega compiaciuto le mani per l'affarone olimpico il dissidente cinese Hu Jia e' stato condannato oggi a 5 anni di carcere perche' ha osato esprimere e pubblicare su blog e volantini questa frase :

We Want Human Rights, Not the Olympics

Insieme a qualche altro attivista cinese e' stato arrestato un po di tempo e oggi in concomitanza con la cerimonia di accensione della fiaccola olimpica il governo cinese manda un segnale ai contestatori :

"Io sono io e voi non siete un c___o".

Ovviamente il mondo si indigna, si indigna cosi tanto che comunque partecipera' lo stesso a questa festa del business.

Lancio un appello pure io finche si puo':

Che tutti gli sponsor e atleti (che nonostante tutto decidessero di partecipare...) devolvano TUTTI i profitti e ricavi di queste olimpiadi a favore di amnesty international pubblicizzando bene e come si deve la cosa.

Se poi decidessero di ritirarsi da questa olimpiade magari non vinceranno una medaglia d'oro ma sicuramente vinceranno una medaglia morale.

Purtroppo ho come l'impressione che pochi lo faranno, quindi nel mio piccolo mi limitero' a non seguire per nulla questa olimpiade (non che la cosa mi interessasse piu' di tanto comunque) e anche un bel boicottaggio dei prodotti pubblicizzati durante l'olimpiade.